La strada ritrovata. La Via Vandelli nella mappa degli Stati Estensi dei Musei del Duomo
LA STRADA RITROVATA
Sabato 14 aprile ore 16.30
“Centoquarantacinque chilometri di strada che passa due alti valichi oltre i 1600 metri e collega due città, Modena e Massa, attraverso piccoli
paesi, campagne assediate dal cemento, foreste silenziose, valli inospitali e incontri illuminanti: ecco la Via Vandelli, la più leggendaria delle strade del Ducato Estense, anzi, la madre di tutte le strade moderne.” Con queste parole il fisico Giulio Ferrari, autore del libro La via Vandelli. Antica strada, nuovo cammino (Ed. Artestampa 2018), introduce il proprio viaggio sul tragitto originale della Via Vandelli, percorso che lui stesso ha ricostruito attraverso una paziente e scrupolosa ricerca d’archivio.
Sabato 14 aprile alle ore 16:30, presso i Musei del Duomo, l’autore racconterà al pubblico la straordinaria attività di Domenico Vandelli (1691-1754), poliedrico intellettuale modenese che ha contribuito allo sviluppo della cartografia e che ha collegato – per la prima volta dopo l’età romana – la città di Modena al mare tramite l’avanguardistica strada che allora era conosciuta come ‘Strada Nuova per la Garfagnana’ e che oggi porta invece il suo nome: la Via Vandelli.
Al termine dell’incontro sarà possibile ammirare una delle mappe realizzate da Vandelli facente parte delle collezioni dei Musei del Duomo, datata 1746 e raffigurante gli Stati Estensi al tempo del Duca Francesco III d’Este: ricca di nomi e di particolari topografici e orografici, la mappa è ritenuta uno dei migliori prodotti cartografici del secolo XVIII.
Un’occasione da non perdere per scoprire un grande protagonista del Settecento modenese e un’importante via di comunicazione del nostro territorio.
Ingresso libero fino a esaurimento posti, non occorre prenotare.