I Musei

I Musei del Duomo, collocati all’interno dell’area di rispetto del Sito Unesco di Modena, completano la visita alla Cattedrale permettendo di comprenderne a pieno la storia e le vicende.

Il Lapidario

L’originario nucleo del Lapidario è composto dai reperti scultorei rinvenuti durante i restauri pertinenti la Cattedrale della fine del XIX secolo. La collezione comprende sculture e rilievi di epoca romana, utilizzati principalmente come materiale di reimpiego per la costruzione del Duomo, frammenti relativi alle cattedrali altomedievali precedenti, reperti di età romanica, iscrizioni antiche, medievali e moderne.

Nel percorso espositivo spiccano i plutei della preesistente cattedrale altomedievale, l’Arca di San Geminiano, la pregevole serie delle Metope, composta da otto sculture raffiguranti esseri mostruosi e fantastici e realizzate da un maestro attivo nella bottega di Wiligelmo, nonché uno dei leoni stilofori della Porta dei Principi, dalla quale venne rimosso e sostituito da una copia dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale.

external
external
external
external

Il Tesoro del Duomo

Espone un prezioso apparato artistico-liturgico databile dall’epoca romanica al XIX secolo, comprendente suppellettili, opere scultoree, antichi reliquiari, tessuti, dipinti e codici, con cui la comunità modenese ha arricchito la domus Clari Geminiani nei secoli.

Tra le opere più antiche, facenti parte del Tesoro della Cattedrale, si ricordano il prezioso altarolo di San Geminiano (XI-XII sec.), l’Evangelistario realizzato nello scriptorium di Nonantola (fine XI – inizio XII sec.) e caratterizzato da una raffinata legatura in argento e avorio, la Relatio, testo del XIII secolo, copia di un originale del XII, che riporta la cronaca della costruzione del Duomo e la Stauroteca con legatura in oro dell’XI secolo, di probabile provenienza costantinopolitana.

Una menzione particolare va ai grandi arazzi fiamminghi con Storie della Genesi, facenti parte di un eccezionale ciclo composto da venti pezzi realizzati nel XVI secolo e utilizzati, fino agli anni Sessanta del Novecento, per abbellire la cattedrale.

external
external
external
external

Duomo e Ghirlandina: vicende e protagonisti

Il nuovo percorso di visita creato nel 2023 al secondo piano consente di conoscere, con modalità interattive e coinvolgenti, le principali fasi della storia del complesso monumentale riconosciuto dall’Unesco nel 1997 e di apprezzare quelle caratteristiche uniche e irripetibili che hanno motivato l’inserimento di Cattedrale, torre Ghirlandina e Piazza Grande nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

external
external
external
external