I Musei del Duomo completano la visita alla Cattedrale permettendo di comprenderne a pieno la storia e le vicende. Si compongono di due raccolte. Il Lapidarioconserva il materiale lapideo ed importanti sculture provenienti dal Duomo e dagli edifici precedenti, oltre che frammenti di reimpiego realizzati in epoca tardo romana. Ad esso si aggiunge il Museo del Tesoroche, grazie a preziosi manufatti databili dall’età medievale fino ai nostri giorni, testimonia la vitalità della Chiesa modenese nel corso dei secoli.
L’originaria raccolta dei Musei del Duomo è ascrivibile alla fine del XIX secolo.
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I Musei del Duomo hanno sede a Modena in via Lanfranco 6. Le strutture in dotazione di cui è costituito comprendono una zona adibita a biglietteria e bookshop, gli ambienti espositivi, gli ambienti di deposito, gli spazi destinati alle attività didattiche ed educative e gli uffici del personale. I Musei del Duomo rientrano nella buffer-zone del Sito UNESCO di Modena e collaborano con il coordinamento del Sito e con gli altri enti che ne fanno parte, mantenendo la propria autonomia gestionale ed i propri obiettivi e valori costitutivi. Il Direttore dei Musei può far parte del Comitato Tecnico UNESCO di Modena in rappresentanza dei Musei stessi e dell’ente Basilica.
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Ente proprietario dei Musei è la Basilica Metropolitana di Modena. Al rispetto delle norme in materia di sicurezza, al mantenimento e al funzionamento dei Musei provvede la Basilica Metropolitana con mezzi propri ed eventuali offerte di privati, contributi da parte dello Stato, Fondazioni, Enti civili ed ecclesiastici.
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I Musei del Duomo costituiscono un organismo permanente e senza scopo di lucro. Finalità primarie sono la salvaguardia, la fruibilità e la valorizzazione delle collezioni in essi contenute, nonché l’accrescimento delle raccolte. I Musei rappresentano il luogo naturale di custodia dei beni correlati alla storia della Cattedrale modenese e hanno il compito di promuoverne la conoscenza, la valorizzazione culturale e religiosa, il potenziale educativo e didattico promuovendo la ricerca scientifica e diffondendone i risultati.
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I Musei perseguono e promuovono forme di collaborazione con altri Enti e Istituzioni, mantenendo la propria autonomia scientifica e gestionale.
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I Musei svolgono attività educative e didattiche sia autonomamente che in collaborazione con altri Enti e Istituzioni.
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La cura ed il funzionamento dei Musei sono affidati ad un Direttore dalla preparazione culturale specifica ed adeguata alla responsabilità del suo ufficio. Il Direttore viene nominato dal Capitolo Metropolitano della Cattedrale in accordo con il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi; dura in carica 5 anni e il suo incarico si rinnova automaticamente per 5 anni in assenza di dimissioni o revoca. Compiti del Direttore sono: la gestione tecnico-artistica dei Musei, la definizione degli spazi, la cura e l’ordinamento delle raccolte, la costituzione ed aggiornamento degli inventari, il controllo del personale, la disciplina delle visite del pubblico e della consultazione dei materiali da parte degli studiosi. Il Direttore ha l’obbligo di segnalare agli Uffici competenti o alle rispettive Sovrintendenze, per il tramite dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali, opere ed oggetti bisognosi di interventi e di riferirsi ad essi per ogni restauro.
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Almeno un Curatore affianca il Direttore nelle sue mansioni: deve avere la adeguata preparazione culturale per essere idoneo a questo ruolo. Nello specifico si occupa dei rapporti con Enti esterni e della valorizzazione del patrimonio mediante campagne di informazione e di pubblicità. È tenuto allo studio delle raccolte museali e notifica al Direttore gli eventuali interventi utili per la loro migliore conservazione.
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Bookshop e biglietteria sono gestiti direttamente dalla Direzione, la quale può avvalersi di personale dipendente del museo stesso affiancato da volontari opportunamente formati, allo scopo di garantire le aperture del Museo secondo l’orario prefissato. Gli addetti a biglietteria e bookshop hanno il compito di aggiornare le scorte del materiale in vendita, garantire la loro migliore esposizione e notificare gli eventuali acquisti da fare. Inoltre raccolgono i dati relativi agli ingressi dei visitatori e li comunicano agli uffici comunali preposti alla raccolta di questi dati con cui mantengono un costante rapporto.
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Il Direttore, un Curatore ed il Direttore dell’Ufficio diocesano beni culturali di Modena formano il Gruppo Scientifico del Museo. Ad esso spetta il compito di sovrintendere agli aspetti di ordine generale concernenti i Musei ed il loro funzionamento. Inoltre promuove a lungo termine la valorizzazione dei Musei e delle collezioni, organizza mostre temporanee, incontri, seminari, convegni, corsi di aggiornamento, cura la produzione di pubblicazioni scientifiche e divulgative. Valuta, approva e ha la facoltà di respingere qualsiasi progetto inerente ai Musei che non sia stato preventivamente concordato. Esso rende conto delle attività svolte, dei dati sugli ingressi del pubblico, di eventuali acquisizioni di beni pertinenti alle collezioni museali, redige il programma di lavoro previsto per l’anno successivo e lo illustra al Capitolo Metropolitano della Cattedrale cui soltanto spetta il vaglio e l’approvazione definitiva di suddetti progetti.
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È assicurata la fruizione da parte di tutti i cittadini del patrimonio artistico e delle attività promosse. In particolare viene garantita l’apertura dei Musei al pubblico per un orario settimanale il più ampio possibile, in relazione alle possibilità economiche ed organizzative. Le opere e gli oggetti di notevole pregio o fragilità, così come le raccolte conservate nei depositi, potranno essere esaminati e studiati previa autorizzazione del Direttore.
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Ogni opera od oggetto che entra temporaneamente o definitivamente nei Musei per deposito, per acquisto, per dono, per legato o per qualsiasi altra causa, deve essere accompagnata da apposito documento che ne attesti l’acquisizione o il deposito. È rimandata al Gruppo Scientifico la decisione sull’eventuale esposizione dell’oggetto nei Musei. I Musei accettano donazioni e proposte di sponsorizzazione da parte di soggetti pubblici e privati. Tutte le decisioni inerenti i contenuti scientifici e culturali, l’allestimento e la gestione delle attività museali sono di competenza del Gruppo Scientifico, cui spetterà inoltre valutare che i desiderata di sponsor e donatori siano economicamente sostenibili e non in conflitto con la natura e la vocazione dei Musei.
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Il bilancio dei Musei è annuale, si riferisce all’anno solare ed è riassunto in una voce distinta e specifica all’interno del bilancio della Basilica Metropolitana.>
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Il Capitolo Metropolitano della Cattedrale, dietro richiesta del Gruppo Scientifico, provvede all’assunzione del personale necessario per il buon funzionamento dei Musei. In mancanza del personale necessario, il Direttore può affidare compiti specifici a incaricati esterni, previa valutazione dei preventivi e delle competenze professionali nell’ambito del Gruppo Scientifico, per cifre inferiori a 1000 €; al di sopra di tale cifra l’importo dovrà ottenere l’approvazione del Capitolo Metropolitano della Cattedrale. Sono previste forme di tirocinio e di collaborazione volontaria per la sorveglianza, l’accoglienza dei visitatori, l’apertura e la chiusura del museo; la formazione e l’aggiornamento del personale volontario vengono effettuati periodicamente.Non sono previste forme di gestione dei Musei da parte di soggetti esterni.
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Il Direttore, previo consenso del Capitolo Metropolitano della Cattedrale, può concedere il prestito di opere e di oggetti per manifestazioni di carattere scientifico sia in Italia che all’estero, ottenuta l’autorizzazione delle Sovrintendenze competenti. Le opere e gli oggetti concessi in prestito devono essere assicurati a cura e a carico degli Enti richiedenti per il valore che sarà stabilito dal Gruppo Scientifico; la spedizione potrà aver luogo dopo che al Direttore sarà stata consegnata la relativa polizza di assicurazione. Le modalità di restituzione dovranno essere concordate dagli interessati nella richiesta di prestito.
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Il Gruppo Scientifico dei Musei propone, autorizza e collabora all’organizzazione di qualsiasi attività prevista nel Piano di Gestione del Sito Unesco di Modena concernente in maniera diretta i Musei del Duomo; resta ferma la totale autonomia gestionale e organizzativa del Gruppo Scientifico per tutte le attività che non rientrano nel suddetto Piano di Gestione.
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Il presente statuto entra in vigore all’atto della sottoscrizione e può essere modificato solo su richiesta del Gruppo Scientifico previa approvazione del Capitolo Metropolitano della Cattedrale o dal Capitolo stesso, in accordo con il Gruppo Scientifico.
Modena, li 4 gennaio 2021